Qualche tempo fa ho scritto alcune considerazioni sul progetto La Mia Impresa Online, accordo tra Google, Pagine Gialle, Poste italiane e Register.it per offrire un servizio gratuito (il primo anno) a tutte le imprese che vogliono “mettersi online” ed avere il loro sito web personalizzato. L’articolo, che trovate qui, metteva in luce la paura di molti professionisti web che si lamentavano (e si lamentano) di una vera e propria ingiustizia verso la loro professionalità e il lavoro con cui vivono ogni giorno, dicerto non gratuito.
Le mie considerazioni vanno però oltre in quanto ritengo che questi servizi siano solo di aiuto per scremare clienti che, ad ogni modo, non avrebbero mai pagato per un servizio professionale ed anzi, lo avrebbero comunque preteso.
Presentato allo SMAU del mese scorso, nasce ufficialmente in questi giorni il progetto Il mio Sito Impresa Semplice di Telecom Italia che trovate qui.
Dopotutto un big delle telecomunicazioni non poteva stare a guardare questo nuovo trend di prodotti grauiti per l’impresa e quindi si è dato da fare sfornando una piattaforma che, gratuitamente, facilita la costruzione del proprio sito web, dalla grafica, ai contenuti, al SEO, ai social networks integrati.
Ammetto che non ero per nulla incuriosito da questo strumento ma, per dovere di cronaca, l’ho comunque provato.
Purtroppo è una piattaforma ancora acerba, lenta e non priva di malfunzionamenti. Inoltre non è per nulla intuitiva sia per quanto riguarda la gestione del layout che per quanto riguarda l’inserimento di pagine e contenuti. A mio avviso questo è un vero passo falso da parte di Telecom che in pochi mesi dall’uscita della controparte Google ha dovuto realizzare in fretta e furia un servizio del quale nessuno sentiva la necessità ma sopratutto che nessuno si aspettava da Telecom allo SMAU.
Ad ogni modo i primi 12 mesi sono gratuti, ma i successivi sono a pagamento.
Volete sapere il costo?
Non l’ho trovato!
Più gratuito di così!!