Continua la mia rubrica sull’uso scorretto di Facebook con il seguito, forse più drastico, della saga sull’eliminazione del profilo personale usato per scopi commerciali. Se non avete letto la prima parte vi consiglio di leggerla qui nel quale riporto anche uno stralcio del regolamento del noto social network, nello specifico:
4. Non utilizzare il proprio diario personale per ottenere profitti commerciali
10. Se l’utente seleziona un nome utente o un identificatore analogo per il proprio account o Pagina, Facebook si riserva il diritto di rimuoverlo o reclamarlo, qualora lo ritenga appropriato (ad esempio, se il proprietario di un marchio si lamenta del fatto che un nome utente non è in relazione diretta con il nome reale dell’utente).
Se stai usando un profilo personal di Facebook con un falso nome oppure per fare business allora stai violando il codice e potresti essere cancellato (perdendo di fatto tutti i tuoi amici).
Da qualche giorno Facebook è andato oltre introducendo una nuova modalità, più stringente, che permette di individuare e cancellare chi usa il profilo personale in modo errato; il tutto si presenta con una immagine simile a questa:
In pratica Facebook chiederà ai tuoi amici (in forma anonima) se stai usando il tuo profilo personale con il tuo vero nome oppure se lo stai usando a scopo di business (con il nome della tua attività per esempio) o con uno pseudonimo. Le opzioni, senza possibilità di chiudere la finestra, sono:
- Si
- No
- Non lo so
- Non voglio rispondere